venerdì 15 febbraio 2013

Triario 15-2-13

Triario di viaggio


Datastrale 15-2-13 (0, ovvero Day 25)


Ce ne sono migliaia e migliaia. Incutono una quasi paura, profonda, un senso di impotenza. Mi sento come un granello di sabbia che vuole ribellarsi all'oceano per scacciarlo sulla luna...
La cruna dell'ago potrebbe essere un portone e il cammello passerebbe con tutta la famiglia, nonni compresi, in confronto a ciò che si intravede a Ovest.

Terra Ovest deve essere riconquistata, per l'onore, la gloria, e tutte le sciocchezze che possono aiutare a non scappare.

Sorretti da centinaia di giganteschi obelischi, incredibilmente massicci e alti, molto alti, altissimi. In lontananza ne ho visti alcuni alti 9000 e forse più. È evidente che sono mutanti, tant'è che sorreggono un numero spropositato di dardi sterilizzati e sterilizzanti.

Ho pensato e ripensato come potevo combatterli. Ho viaggiato oltre i confini, per raggiungere il saggio artigiano samurai della reale corte di Aci. Mi ha istruito sulle antiche tecniche e infine mi ha onorato consegnandomi l'arma. Distruzione totale è la sua missione, leggera, fulminea, esplosiva. Cattiva, molto cattiva. Forgiata da onorevoli samurai Shindaiwa, quasi 3kg di peso, ma si tiene anche con una sola mano in caso di combattimenti al limite della sopravvivenza.

Ha un unico intarsio sul fianco: 320 e di seguito una sigla, TS, per ora oscura. Manico rosso sangue e nero morte. Nessun altro colore sarebbe stato più adeguato...

Per il suo colore e la morte che porta, la chiamerò Rudra, in onore di Shiva, e che Hara mi possa aiutare nei momenti più duri.

L'altro ieri l'ho provata, non ho resistito. Mi sono recato ai confini della Terra Ovest e ho cercato un mostro isolato dal gruppo e poco armato, per provare Rudra. Mi sono avvicinato, ero carico e desideroso di sterminare i mostri. L'ho tolta dal suo fodero speciale, obbligatorio durante il trasporto per evitare di frantumarsi le gambe.
Mi sono avvicinato. Era un gruppetto di mostri, saranno stati 5 o 6. Non erano dei più grossi e lunghi, ma facevano paura.
Ho acceso l'arma per scaldarla e dopo un paio di minuti ho provato a spegnerla e riaccenderla più volte per essere certo che non mi lasciasse a piedi proprio mentre sarei stato a pochi centimetri dai mostri. L'arte artigiana samurai era perfetta, si accendeva subito, così mi sono lanciato e sono salito dai mostri.

Il primo mostro non si scorda mai. È crollato a terra dopo la sferzata di Rudra, che l'ha trapassato come fosse burro sotto una Katana.

Li ho atterrati tutti, con grande soddisfazione. L'unico problema l'ho avuto a terra, a causa della mia poca dimestichezza nel movimento a singola mano: un mostro, nonostante morto ed a terra, è riuscito a far fuoriuscire la catena dalla sua guida. Si, la catena, quella che serve per scorticare i mostri, è uscita dalla guida mentre ne stavo scorticando uno moribondo. Questi mostri sono veramente molto pericolosi in combattimento e dovrò prestare sempre molta attenzione.

La catena l'ho sistemata in un paio di minuti, nessun problema, normale manutenzione dell'arma...

Per sicurezza ieri sono andato dal mio mago Merlin per farmi forgiare uno unico casco speciale per proteggermi dai mostri mutanti, dai rovi alieni e per attenuare gli assordanti rumori delle armi durante i combattimenti.

Ecco sotto come combatterò settimana prossima contro i barbalberi mutanti...




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