Finalmente una storia criminale a lieto fine grazie alla perseveranza e caparbietà delle forze di giustizia. Anche a Palazzago possiamo quindi tirare un sospiro di sollievo. Dopo 14 anni di indagini, 470 ore di appostamenti, un'innumerevole quantità di interrogatori, è stato possibile incastrare una delle più grandi organizzazioni criminali di tutti i tempi, al confronto della quale la mafia e la 'ndrangheta sono solo dei ragazzini che rubano caramelle.
Si stimano diversi milioni di criminali affiliati a questa organizzazione, talmente segreta che non si conosce ancora nemmeno il nome.
L'indagine che ha permesso il colpo di svolta delle indagini si è conclusa a fine febbraio di quest'anno, quando fortunatamente uno degli investigatori ha notato un dettaglio fondamentale legato alla refurtiva. Non possiamo approfondire i dettagli in quanto ancora precettata e con il segreto d'ufficio, ma sappiamo per certo che è stato un banale errore di tempistica di uno dei criminali a determinare la riuscita dell'operazione.
Grazie alla tenacia degli investigatori, ormai stremati dopo anni di indagini senza risultati, è stato possibile non solo recuperare prontamente parte della refurtiva, nascosta in attesa di chissà quale utilizzo o destinazione, ma anche individuare con certezza pressoché assoluta uno dei principali ladri della zona.
Processato per direttissima, è stato però rilasciato subito in quanto, incredibilmente, non è stata sporta denuncia dalle vittime del furto. Si sospetta così una qualche forma di ricatto, magari morale, ma non avendo prova alcuna non è stato possibile trattenerlo.
La refurtiva è stata analizzata e poi restituita ai legittimi proprietari, che hanno così potuto chiudere una dolorosissima ferita.
Di seguito mostriamo la refurtiva ritrovata in un nascondiglio di fortuna, creato dal criminale proprio nel giardino dell'abitazione delle vittime, e, più sotto, il criminale in primo piano, che non si dichiara assolutamente colpevole, ribadendolo con un fragoroso e chiarissimo BAU.
Anche il caso dei calzini vedovi, uno dei misteri più misteriori di sempre, è stato finalmente risolto. Evviva !
Nessun commento:
Posta un commento